Lasciare il proprio lavoro è una decisione importante, spesso frutto di motivazioni diverse: mancanza di stimoli, scarse prospettive di crescita, altre opportunità più interessanti oppure a causa di esigenze personali. Qualunque sia la ragione, è fondamentale comunicare questa decisione nel modo giusto.
Gestire correttamente le dimissioni non è solo un dovere formale, ma un segno di rispetto e professionalità. Dare le proprie dimissioni rispettando le normative, favorisce una transizione serena e consente di mantenere un buoni rapporti con l’ex datore di lavoro, una risorsa preziosa per eventuali referenze o collaborazioni future.
In questo articolo vedremo come dare le dimissioni online nel rispetto delle normative vigenti, con l’obiettivo di chiudere una fase lavorativa in modo corretto e poter aprire la strada verso nuove opportunità.
Questo Articolo Comprende:
- Chi Può Presentare le Dimissioni Online?
- Come Dare le Dimissioni Online
- Altre Modalità per Dare le Dimissioni
- Preavviso e Revoca delle Dimissioni Online
- Per Concludere
Chi Può Presentare le Dimissioni Online?
Poter decidere di presentare le dimissioni è un diritto imprescindibile del lavoratore. Il rapporto di lavoro, quindi, può cessare sia per licenziamento, sia per volontà del lavoratore stesso che sceglie di recedere unilateralmente il contratto di lavoro, presentando nel modo corretto le dimissioni.
Le dimissioni online possono essere presentate da tutti i lavoratori dipendenti che intendono interrompere volontariamente il rapporto di lavoro. Dal 2016 in Italia, le dimissioni devono essere comunicate esclusivamente online da parte di:
- Lavoratori del settore privato
- Apprendisti
- Lavoratori da remoto
- Lavoratori part-time o full-time
La procedura di dimissioni online non si applica invece ai seguenti casi:
- Dipendenti pubblici
- Lavoratori domestici (colf, badanti, baby sitter,…)
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Come Dare le Dimissioni
A partire dal 12 marzo 2016 le dimissioni volontarie in Italia devono essere effettuate in modalità esclusivamente telematica.
L’obiettivo di questa modalità è quello di contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”: pratica illegale che consiste nel far firmare al lavoratore una lettera di dimissioni al momento dell’assunzione, già compilata ma senza data, consentendo al datore di lavoro di utilizzarla in futuro senza preavviso o giusta causa.
La procedura per dare le dimissioni online è molto semplice e può essere effettuata tramite il sito dell’INPS, oppure dal portale di Cliclavoro (portale del Ministero del Lavoro). È importante, in entrambe le modalità, disporre della propria identità digitale (SPID, CNS o CIE) per poter accedere al servizio.
Procedura per le dimissioni online INPS
Ecco i passaggi per presentare le dimissioni online tramite il sito dell’INPS:
- Vai sul sito https://www.inps.it/
- Cerca la sezione dedicata digitando sulla barra di ricerca “dimissioni volontarie”
- Effettua l’accesso con SPID, CNS o CIE
- Conferma l’accesso alla procedura delle dimissioni online
- Inserisci i dettagli del rapporto di lavoro che desideri cessare
- Conferma e invia la richiesta
Procedura per le dimissioni online Cliclavoro
Qui di seguito i passaggi per dare le dimissioni online attraverso il portale di Cliclavoro:
- Vai sul sito https://www.cliclavoro.gov.it/
- Clicca su “Servizi Lavoro” in alto a destra nella pagina
- Effettua l’accesso con SPID, CNS o CIE
- Accedi alla procedura cliccando su “dimissioni volontarie”
- Inserisci i dettagli del rapporto di lavoro che desideri cessare
- Conferma e invia la richiesta
Utilizzando entrambe le procedure, il sistema notificherà immediatamente il datore di lavoro dell’avvenuta presentazione delle dimissioni.
Altre Modalità per Dare le Dimissioni
La procedura per presentare le dimissioni online è molto semplice da eseguire personalmente ma, in caso di necessità, il lavoratore può rivolgersi gratuitamente ai seguenti soggetti giuridicamente abilitati:
- Patronati
- Organizzazioni sindacali
- Consulenti del lavoro
- Commissioni di certificazione
- Enti bilaterali
- Sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro
Non c’è da preoccuparsi, quindi, se il lavoratore non dispone di un’identità digitale per accedere al servizio di dimissioni online, o semplicemente non ha molta praticità nel navigare su internet, dato che può rivolgersi a numerosi intermediari per effettuare la procedura.
Preavviso e Revoca delle Dimissioni Online
Una volta inviate le dimissioni online, è importante conoscere cosa accade dopo. I tempi di preavviso previsti dal contratto e la possibilità di revocare la propria decisione sono due aspetti fondamentali da considerare per evitare errori o incomprensioni con il datore di lavoro.
Il preavviso serve a garantire una transizione ordinata e a permettere all’azienda di organizzarsi, così da non lasciare colleghi e manager in difficoltà dopo le proprie dimissioni. Allo stesso tempo, la legge prevede un breve margine di tempo per ripensarci e annullare le dimissioni, a determinate condizioni.
In questo capitolo vedremo nel dettaglio quanto dura il preavviso, da cosa dipende, cosa succede se non viene rispettato e come funziona la revoca delle dimissioni già presentate.
Tempo di Preavviso delle Dimissioni Online
Il periodo di preavviso è il lasso di tempo che intercorre tra la comunicazione delle dimissioni e la cessazione del rapporto lavorativo. Esso è un aspetto fondamentale quando si decide di lasciare il lavoro, sia per il lavoratore, in quanto è tenuto a rispettare la procedura, sia per il datore di lavoro, in modo che possa avere la possibilità di organizzarsi con il personale a disposizione o trovare un sostituto in tempi ragionevoli.
La durata del preavviso varia in base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e ad altri fattori, come l’anzianità di servizio o il ruolo ricoperto dal lavoratore. Esso si applica ai soli contratti a tempo indeterminato perché, trattandosi di un imprevisto per l’azienda, consente all’azienda stessa il tempo necessario per pianificare adeguatamente la transizione.
Inoltre, i tempi di preavviso possono essere più lunghi o più brevi rispetto a quanto stabilito dal CCNL, purché lavoratore e datore di lavoro siano d’accordo tra loro.
Dimissioni Senza Preavviso
In caso di dimissioni senza preavviso, l’azienda può richiedere un risarcimento economico per i danni subiti, noto come “indennità di mancato preavviso” o “indennità sostitutiva del preavviso”. L’importo può variare, ma generalmente corrisponde al salario che il dipendente avrebbe percepito lavorando fino al termine del preavviso.
L’indennità verrà trattenuta dall’ultima busta paga del lavoratore, a patto che non si tratti dei seguenti casi, in cui le dimissioni immediate non sono soggette ad alcuna sanzione:
- Dimissioni per giusta causa
- Dimissioni durante il periodo di prova
- Dimissioni in presenza di accordi collettivi di esodo
- Dimissioni a causa di mobbing
- Dimissioni per donne in gravidanza o con figli minori di tre anni
Se, per qualsiasi motivo il lavoratore non riuscisse a rispettare i tempi di preavviso previsti dalla legge o dal contratto, è importante evitare situazioni di conflitto. La soluzione più efficace è cercare un accordo con il datore di lavoro, ad esempio richiedendo l’esonero dal preavviso, così da evitare di incorrere nel pagamento dell’indennità.
Nei contratti a tempo determinato non è previsto alcun periodo di preavviso, poiché la data di conclusione del rapporto lavorativo è già stabilita. Tuttavia, il lavoratore può recedere anticipatamente solo per giusta causa o durante il periodo di prova. In caso di dimissioni non giustificate prima della scadenza, potrebbe essere tenuto comunque a risarcire il datore di lavoro per l’eventuale danno arrecato.
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Possibilità di Revoca delle Dimissioni Online
C’è la possibilità di revocare le dimissioni online da parte del lavoratore, a patto che l’operazione di annullamento venga completata entro 7 giorni solari dalla comunicazione di cessazione del rapporto lavorativo.
Si tratta di una procedura da effettuare esclusivamente online, attraverso lo stesso portale utilizzato per dare le dimissioni. Perciò, se il lavoratore presenta le dimissioni tramite il sito dell’INPS, anche la revoca dovrà avvenire attraverso lo stesso canale.
La revoca delle dimissioni online, una volta completata, annulla gli effetti delle dimissioni, sospendendo quindi la procedura di cessazione del rapporto di lavoro.
Per Concludere
Dare le dimissioni è una scelta importante e va affrontata con consapevolezza. Grazie alla procedura online, oggi puoi farlo in modo semplice, sicuro e tracciabile. Tuttavia, è fondamentale conoscere i propri diritti e doveri: rispettare il periodo di preavviso, utilizzare gli strumenti giusti e, quando necessario, chiedere supporto a professionisti o patronati.
Comunicare la tua decisione in modo professionale è il primo passo verso un nuovo grande inizio, per questo è consigliabile informare direttamente il datore di lavoro, magari con un incontro faccia a faccia, o attraverso una lettera di dimissioni.
Utilizzando anche un approccio personale per cessare il rapporto lavorativo, e non solo attraverso la procedura di dimissioni online, potrai ridurre la possibilità di malintesi o tensioni, favorendo il rispetto da entrambe le parti e rafforzando così la tua reputazione per il prossimo capitolo della tua carriera.